Regione, la Corte dei Conti: «Un altro buco di 2 miliardi»

Bocciato il bilancio 2013: il disavanzo schizza a 3,5 miliardi

«Crediti non riscossi antecedenti al 2004 per quasi 580 milioni di euro, inseriti tra le entrate del bilancio 2013 come residui attivi,ma che si scoprono solo oggi «inesigibili o insussistenti ». Oltre un miliardo e 400 milioni di euro di fondi vincolati non contabilizzati. E il disavanzo della Regione Campania del terzultimo anno della giunta Caldoro schizza da un miliardo e 486 milioni di euro ad oltre 3 miliardi e 480mila euro.
Numeri certificati dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti della Campania, presieduta da Ciro Valentino, con la decisione 285/2016 della camera di consiglio del 27 giugno scorso, depositata in segreteria l’8 luglio. Nella delibera, la magistratura contabile esprime il giudizio di parificazione, cioè un accertamento di regolarità, sul rendiconto 2013 della Regione Campania, rilevando un disavanzo ulteriore di quasi 2 miliardi. La palla adesso torna al consiglio regionale che dovrà approvare l’atto con le prescrizioni della Corte. Nella relazione, i magistrati
contabili evidenziano una serie di «irregolarità », alcune che impattano direttamente sul bilancio, altre, indirettamente, attraverso i vincoli finanziari..» …

Articolo di Pierluigi Frattasi – Tratto da “Il Mattino del 13.07.2016
Nell’allegato l’articolo completo.

Allegati: Rassegna Stampa 2016_07_14

(la consultazione dell’allegato è riservata al solo personale autorizzato)