L’Acquedotto della Campania Occidentale ha origine dalle sorgenti del Gari con quota media di pelo libero di 30,00 m.s.m.

La portata definitiva da prelevare potrà giungere a 6000 l/s, la portata attuale concessa è di 3800 l/s.

La qualità bio-chimica delle acque è eccellente: le concentrazioni degli indicatori di inquinamento fecale misurate nel tempo, sono sempre molto lontani dai valori previsti dalla norma, inoltre una centralina di analisi delle acque, provvede a monitorare in continuo la qualità del derivato mediante invio delle informazioni ala centrale di monitoraggio di S.Prisco.

La derivazione è provvista di paratoia, di doppia stazione di grigliatura automatica, grossolana e fina, alloggiata quest’ultima all’interno di un pozzo profondo 9 metri, Dal pozzo le acque si immettono in una galleria di sezione circolare di diametro 2,5 m che dopo un percorso di circa 900 m alimenta il primo impianto di sollevamento denominato del “Gari”.

Il sistema di pompaggio è costituito da 8 pompe (6+2 di riserva) funzionanti in parallelo, della portata di 1000 l/s ciascuna.

Opera di presa sul fiume Gari

Schema Acquedotto A.C.O.

Gli altri nodi dell’Acquedotto